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Dizion. 5° Ed. .
LEGIONE
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LEGIONE. Definiz: | Sost. femm. Grosso corpo di milizia presso gli antichi Romani, composto di fanti e di cavalieri, il quale secondo i tempi variò di numero. |
Dal lat. legio legionis. – Esempio: | Giamb. Vegez. 40: L'aiuto è quello che s'ha da' compagni confederati d'amore, ma la virtù di Roma spezialmente risplende d'ordinate legioni, perchè la legione è dalla elezione appellata, il quale vocabolo fede e diligenza richiede in coloro che provano i cavalieri. | Esempio: | E Giamb. Vegez. 41: I Romani usano di fare osti che s'appellano legioni, nelle quali tutte metteano sei migliaia d'uomini armati, e talora un maggior numero. |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 154: Per quell'ira i Romani menarono le legioni nella terra de' Volsci. |
Esempio: | Vill. G. 23: Metello era già in Lombardia con l'oste sua di tre legioni, che venia di Francia. | Esempio: | E Vill. G. 24: I Sanatori ordinaro che Iulio Cesare e Cicerone e Macrino con più legioni di genti armate dovessono venire alle assedio e distruzione di Fiesole, i quali venuti, assediaro la detta città. | Esempio: | Machiav. Art. Guerr. 204: Andavano temporeggiando in modo con le loro legioni, che in quindici anni sempre le avevano rinnovate. | Esempio: | E Machiav. Art. Guerr. 247: Ogni nazione, nell'ordinare gli uomini suoi alla guerra, ha fatto nell'esercito suo, ovvero nella sua milizia, un membro principale.... Questo membro dai Romani fu chiamato legione. |
Esempio: | E Machiav. Art. Guerr. 280: Usarono i Romani nel principio le falangi, e istruirono le loro legioni a similitudine di quelle. Dipoi non piacque loro questo ordine, e divisero le legioni in più corpi. |
Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 60: Divise (Romolo) a squadre militari quelli che erano in età da portar arme, e ciascuna squadra fu di tremila fanti e trecento cavalieri; e fu legione appellata, perchè furono eletti, cioè scelti, i più guerrieri. |
Esempio: | E Adr. M. Plut. Vit. 3, 26: Riempierono le legioni mancanti, e ne soldarono altre con gran diligenza. |
Definiz: | § I. Per estensione, Qualunque numerosa schiera di armati. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 40, 62: Di questi duo guerrier dissi, che tratti S'erano fuor del marzïale agone, Viste convenzïon rompere e patti, E turbarsi ogni squadra e legione. | Esempio: | Bard. P. Avinav. 10, 32: Arcando la sua forte legione Condusse, bene istrutta ed ordinata; E senza fare strepito, alla vista De gl'inimici giunse alla improvvista. |
Definiz: | § II. Per similit., e con proprietà scritturale, Moltitudine, Quantità grande, Stuolo numeroso, detto di spiriti, anime, angeli, e simili. – |
Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 72: Un altro gran principe d'una città, essendo occupato da una legione di demonia, gli fu menato innanzi tutto incatenato. | Esempio: | Bibb. N. 9,157: Or credi tu ch'io non possa pregare il Padre mio, ch'egli mi manderebbe più di dodici milia legioni di angioli che mi difenderebbono? |
Esempio: | Pass. G. Cr. 63: Non pensi s'i' pregasse il Padre mio, D'angeli dodici averei legioni? | Esempio: | Cellin. Vit. 138: Cominciato il negromante a fare quelle terribilissime invocazioni, chiamato per nome una gran quantità di quei demoni capi di quelle legioni, e a
quelli comandava per la virtù e potenzia di Dio increato, ec. | Esempio: | E Cellin. Vit. 139: Mi pregava che io gli tenessi il fermo, perchè le legioni eran l'un mille più di quel che lui aveva domandato, e che l'erano le più pericolose. |
Esempio: | Martin. T. V. 1, 252: Pensi tu forse che io non possa pregare il Padre mio, e mi porrà dinanzi adesso più di dodici legioni di angeli? |
Definiz: | § III. Dicesi oggi Ciascuno dei reggimenti nei quali è diviso il Corpo dei Carabinieri. |
Definiz: | § IV. Legione d'onore, i Titolo di un Ordine cavalleresco in Francia, istituito da Napoleone I. – | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 4, 165: Dispensò (Napoleone) a parecchi soldati o magistrati le insegne della legione d'onore. |
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